Intervista OB-FASHION

_ASF8751My Zizi Jewels, un nome davvero originale. Originale come i suoi gioielli. Michela Vallotto lavora la materia, rendendola viva. Rendendola gioiello. Tra le sue mani le idee si trasformano in arte, in un’arte tutta da indossare. I My Zizi Jewels sono pezzi unici, che rifiutano la bellezza artificiale della perfezione. Diversi, mai uguali, esprimono dal cuore alla forma la loro sincera artigianalità.

_ASF8870Ogni opera è imprevedibile, è una scoperta inedita, è la nascita di una nuova anima ed identità. Tra le sue creazioni, Michela esprime e si esprime. Libera. Le tecniche dei gioielli tradizionali, il design più contemporaneo, visioni ed ispirazioni diverse…tutto si unisce e fonde in creazioni ricche del loro processo, della storia che le ha generate ancor prima che della loro stessa sostanza. Michela infatti realizza a mano, uno ad uno, i suoi accessori: qualcosa di importante, di esclusivo, nato da materiali poveri come il rame e l’ottone. Dopo aver lavorato a lungo in altri settori, Michela sente che è arrivato il momento di seguire la sua passione. Da adolescente creava orecchini, si divertiva a sperimentare e assemblare texture diverse ma il vero approccio al mondo del gioiello è avvenuto circa cinque anni fa. Una lastra d’ottone, il suo colore, il suo tipico luccichio…così scatta la scintilla e dai tantissimi passaggi dell’antico metodo della fusione a cera persa nascono i gioielli My Zizi Jewels. Zizi è il nome del gatto di Michela, da lei amatissimo proprio quanto il suo lavoro: è per questo che il marchio si chiama così, affinché i suoi gioielli possano donare ad altri un po’ di quella felicità che Zizi ogni giorno le dà._ASF8739Essenziali, minimali, volutamente imperfetti, i gioielli My Zizi Jewels percorrono linee, geometrie e asimmetrie smussate, delicate, contemporanee. Vivono di un’anima propria, pronta a fondersi con quella di chi li indosserà: come se un gioco del destino, uno strano caso, li facesse incontrare. Un pensiero, un’emozione, una mostra, la natura…l’ispirazione è ovunque, cambia, evolve, si trasforma una e più volte prima di divenire gioiello. Indossabili ogni giorno, espressione di una cifra stilistica ben definita, i gioielli My Zizi Jewels sono stati presenti in rinomati progetti o store come il Bookshop Punta della Dogana a Venezia, il Bookshop Bottega Strozzi a Firenze.

Punta della dogana Venezia

 

 
Sono presente con le mie creazioni al bookshop della fondazione Pinault, Punta della Dogana.

Punta della Dogana dal 24 Marzo presenta l’esposizione “Luogo e Segni”, una cura di Martin Bethenod, direttore di Palazzo Grassi – Punta della Dogana, e Mouna Mekouar, curatrice indipendente.

“Luogo e Segni”, che vede il nome dall’opera di Carol Rama presente in mostra, riunisce 36 artisti le cui opere si intrattengono un rapporto particolare con il loro contesto urbano, sociale, politico, storico, intellettuale …

Sono 17 gli artisti presentati per la prima volta in cui le mostre della Pinault Collection a Venezia, tra i quali Berenice Abate, Liz Deschenes, Trisha Donnelly, RH Quaytman … Tra loro anche artisti che hanno partecipato al programma di residenza d ‘artista promossa dalla Pinault Collection a Lens: Lucas Arruda, Hicham Berrada e Edith Dekyndt.

 

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